DIgital humanities

Comunicazione e nuovi media

Perché noi abbiamo scelto Digital Humanities a Genova

La laurea magistrale in Digital Humanities – comunicazione e nuovi media, innovativa nel suo genere, nasce per rispondere all’esigenza di figure in grado di operare in settori della cultura e della comunicazione, caratterizzati da ICT, multimedialità e interattività.

La specificità di questa Laurea Magistrale è la forte caratterizzazione progettuale, grazie ai metodi e approcci provenienti dal sapere ingegneristico-informatico e del design, applicati al trattamento e alla comunicazione di contenuti culturali, quali testi, immagini, suoni e video. È la sfida del futuro per la cultura e le scienze umanistiche, chiamate a interpretare e utilizzare gli strumenti del proprio tempo.

Il corso di laurea è aperto a tutti gli studenti in possesso di qualunque laurea triennale grazie ai differenti percorsi in ingresso pensati per colmare le diverse lacune.

Proprio come il campo delle Digital Humanities, il cui fulcro è l’interdisciplinarietà, il nostro corso di laurea viene arricchito dalle differenti conoscenze e inclinazioni degli studenti, che provengono infatti da diversi percorsi di laurea: ciascuno, infatti, con il proprio bagaglio di partenza, sarà in grado di arricchire i propri colleghi e imparare da loro e questo proprio perché il corso ha un forte approccio progettuale di gruppo e favorisce la formazione di gruppi eterogenei.

Il corso, inoltre, oltre a prevedere delle tematiche comuni quali i fondamenti per la produzione di contenuti digitali, l’interazione uomo-macchina, realtà virtuale e aumentata, offre due curricula:

  • Internet e produzione digitale creativa: fornisce competenze teorico-applicative per operare in settori quali editoria e comunicazione digitale, web design, web marketing

  • Tecnologie delle emozioni: fornisce competenze per operare nei settori dell’industria creativa, del Cultural Heritage, della digital art e multi-sensorialità

In ultimo, ma non certamente per importanza, abbiamo scelto proprio l’Università di Genova perché il nostro corso, date le premesse, non può che essere fortemente innovativo e infatti, venendo incontro alle esigenze di noi studenti, è stato adottato il modello della Didattica Digitale Integrata (DDI) che prevede lezioni congiuntamente in presenza e a distanza.

Esperienze formative

Il Corso offre Laboratori per acquisire competenze sul campo:

  • WebRadio Campuswave per la scrittura creativa e giornalistica per i new media;

  • 3DLab per ripresa e montaggio video, realtà virtuale e aumentata;

  • Laboratorio di grafica e web design;

  • Laboratorio di ricerca Casa Paganini per l’interazione uomomacchina

  • Tirocinio curriculare finalizzato all’applicazione delle competenze apprese e a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro.

  • Erasmus+ ai fini di studio e ai fini di tirocinio

  • Tesi e soggiorni in Paesi extra UE

  • Cinda – Studia in Centro e Sud America.

Quali sbocchi lavorativi ci offre

Alla fine del percorso possiamo trovare collocazione in aziende private di grande, media e piccola dimensione, anche a livello internazionale, in agenzie di comunicazione e web agency e/o in proprio, occupandoci di:

  • progettazione e sviluppo di ambienti e servizi per la comunicazione in rete − web designer, app designer

  • creazione e gestione di contenuti e servizi in rete − content manager, social media manager, content curator

  • azioni di promozione in rete – esperto di media marketing

  • comunicazione culturale con i nuovi media, nuove interfacce in realtà aumentata e nuove tecniche di comunicazione non verbale espressiva, emozionale e sociale

  • azioni di promozione in ambienti interattivi – digital signage expert

Dopo la laurea

I dati di Almalaurea relativi alla rilevazione 2020 mostrano un buon tasso di occupazione dei laureati in Digital Humanities (calcolato come lavoro e formazione retribuita, escludendo formazione non retribuita e tirocini), superiore alla media nazionale per i laureati magistrali:

• 80% a 1 anno dalla laurea (contro il 70,7% della media)

• 90% a 3 anni dalla laurea (contro l’86% della media